La ragazza del Moebius

La Ragazza del Moebius
28,5x 22 cm
Pennarelli ad olio, Copic, matita su carta
Milano, settembre 2024

La vedo mentre sto seduto davanti ad un drink insieme ai compagni della band al tavolo d‘un locale di Milano. Pare un club esclusivo, tutti splendidi, tutte in tiro. 
Lei non bada a niente e nessuno.
Dietro ad un vetro che separa la cucina dalla sala, sta preparando qualcosa che non vedo.
È una cuoca. Lo sguardo è assorto, il viso è pulito. Particolarissimo. 
È lontana da me e, presa dalle sue cose, in continuo movimento. Difficile catturarla, ma per qualche istante provo ad entrar nel suo mondo.
Non saprò mai il suo nome.
E lei non saprà mai che ho disegnato il suo volto.